È anziana, molto anziana, ma ha il cuore e la mente di una ragazzina, eternamente giovane: stiamo parlando della società Valtarese Basket, fondata nel 1953 (è la ventiseiesima più antica d’Italia), con una sezione femminile costituita nel 1968, viva e pimpante più che mai.
È stata l’unica società maschile della provincia di Parma a disputare un campionato di A2, e le ragazze hanno collezionato un palmarès ben più importante. E i numeri di oggi sono decisamente confortanti, con 277 tesserati, 46 dirigenti e 12 allenatori.
Tutto questo grazie al fatto che i dirigenti non stanno a rimirare i trofei in bacheca, ma si danno da fare per conquistare al basket nuove leve di giocatori. Poiché a Borgotaro nascono 40 bambini l’anno, hanno pensato di allargare gli orizzonti: «Abbiamo già accordi con Medesano e Bedonia – spiega il presidente Mirco Delnevo – oggi possiamo annunciare che la Valtarese Basket sarà presente anche a Parma e a Felino con nuove iniziative».
Le modalità della nuova collaborazione le ha spiegate Nicola Delnevo, direttore generale della Valtarese. A Parma la società di Borgotaro opererà nel settore giovanile e in quello del minibasket. Lo farà nella palestra privata Mario Lodi, nel quartiere Cittadella. A Felino si giocherà a minibasket nella palestra comunale, in accordo con le scuole materna ed elementare.
«Le distanze – assicura Nicola Delnevo – non saranno un problema, noi siamo abituati a fare chilometri per incentivare i ragazzi a giocare a basket».
Al battesimo dell’iniziativa, presso lo Studio Mazzei Architects, sponsor della Valtarese, è intervenuto il consigliere regionale Matteo Daffadà, valtarese d’origine ed ex cestista: «I Diavoli Rossi di Borgotaro sono un mito – ha detto Daffadà – la società Valtarese funziona bene perché ha competenze, professionalità e passione».
Elogi anche da Andrea Serri, responsabile del Minibasket della FIP Emilia Romagna, venuto appositamente da Ravenna: «Hanno saputo creare un ambiente aperto, tanto che mettono sul parquet una bellissima squadra di “Basket inclusivo” e sanno far divertire i ragazzi con un approccio graduale all’agonismo».
Infine, Chiara Militerno, assessora a Felino: «Ho trovato la proposta molto interessante – ha detto – è stata ben accolta anche dalle scuole, così i nostri bambini, anche giocando a basket, diventeranno cittadini migliori».