La Roby Profumi si aggiudica con merito il derby di giornata che la vedeva di fronte alle Tigers (63-49 il punteggio finale), si prende due punti preziosi per il futuro della stagione, si mantiene in piena linea di galleggiamento per evitare i play-out, lasciando invece le rivali nella zona caldissima della graduatoria. Ma al di là del discorso classifica , la sfida di ieri al Palaraschi di Borgotaro conferma pregi e difetti delle due formazioni, con le ragazze di Maurizio Scanzani che sono di sicuro più equilibrate a livello di ruoli (positivo l’inserimento della solida Pallotta) e che grazie alla capacità endemica di poter correre e pressare, possono garantirsi un futuro più tranquillo.
E’ stata comunque una bella gara perchè se è vero che la Valtarese poteva vincerla con maggiore facilità (già avanti di 19 sul 30 a 11 al 16’), la reazione Tigers, frutto di un’obbligata ma tutt’altro che malvagia zona 2-3, ha positivamente animato il match, rendendolo vivo e vibrante fino alla metà dell’ultima frazione (interessante il -3 sul 42-39 al 31’). Il riavvicinamento delle parmigiane, guidate ieri dal vice allenatore Frazzi ribadisce che ci sono idee su cui lavorare e tanta applicazione, sebbene manchi disperatamente un play ed una giocatrice che segni un po’ di più dell’americana Hurley (12 ieri con uno scarso 6/17 al tiro). Una mano calda che invece Borgotaro ha e che nella circostanza è emersa con la prestazione di Gloria Marchini (22 punti). Sua la partenza sprint (10 nel primo quarto), poi un vuoto durato 20’ e la chiusura in bellezza con i canestri e le iniziative personali che hanno spento le ambizioni delle Tigers. 10 punti fondamentali nell’ultima frazione, insieme a quelli di Fatadey e Franceschini, in un gruppo che con l’energia e la vitalità sta costruendo la sua salvezza.
La cronaca conferma quanto finora scritto con un sostanziale equilibrio nel primo quarto (12-9 al 5’), prima che la già citata Marchini infili i 5 punti del primo <break> (18-9 al 10’). Il problema delle Tigers è che per tornare a segnare deve aspettare dieci minuti (30-11 al 16’) e solo a seguire la zona già accennata comincia a produrre risultati. Il tutto grazie anche all’insistenza della Roby nel pressare (9 liberi regalati) con partita riaperta (34-21 al 20’). Il terzo quarto è il migliore per Parma con Hurley più incisiva, Piedimonte e Vettori a segnare e a sfiorare il pareggio (42-39 al 31’). Ma i giochi li chiude appunto Marchini, insieme al pressing di tutta la squadra e le miriadi di palle perse dalle rivali, Così il +14 finale non può ammettere repliche.
Roby Profumi Borgotaro 63
Tigers 49
Roby Profumi: Galli 1 (-, 0/2), Montanari 2 (1/6), Marchini 22 (5/9, 3/8), D’Ambros (0/2), Fatadey 10 (4/6), Franceschini 12 (3/5, 0/1), Bozzi 4 (1/4), Giacchetti 2 (1/3), Pallotta 10 (3/11), Crivaro (0/1, 0/1), Ferrari (0/1), Mezini. All.Scanzani.
Tigers: Pederzolli 8 (3/12), Piedimonte 6 (1/2, 1/3), Hurley 12 (6/17), Borsa 3 (1/1), Aiello 10 (3/7), Bianchi 6 (1/4, 0/2), Vettori 4 (1/2), Trolli (-, 0/1), ne Andriani e Guareschi. All.Frazzi
Arbitri: Ronda di Fiorenzuola D’Arda (Piacenza), Pifferi di Castellarano (Reggio Emilia)
Parziali: 18-9, 34-21, 42-37. Tiri liberi: Roby Profumi 18/29, Tigers 14/20. Uscite per cinque falli: Aiello al 37’09”. Spettatori: 100 circa
Roberto Lurisi – Gazzetta di Parma