Esordio sfortunato per la nuova Alberti e Santi di coach D’Albero; nella trasferta di Fidenza contro la Fulgor le bianco blu borgotaresi hanno dovuto alzare bandiera bianca, con il punteggio di 66 a 55,  al cospetto di una formazione molto ben preparata e che ha saputo portare la gara sui propri ritmi di gioco.

L’Alberti e Santi ha dovuto affrontare questa gara senza il suo playmaker Sofia Acevedo, ancora alle prese con il tesseramento da parte della FIP, e con l’assenza dell’ultimo minuto di Anna Giacopazzi. Solo otto le atlete a disposizione di coach D’Albero che ha dovuto limitare le rotazioni e conseguentemente impostare una gara a bassi ritmi.

Di contro Fidenza, che fa dell’aggressività a tutto campo e dei ritmi elevati la propria arma, ha cercato di mettere in difficoltà l’Alberti e Santi su questo piano.

Le borgotaresi già dall’avvio, 9 a 3 per Fidenza, hanno dovuto rincorrere anche se nella prima frazione sono sempre rimaste a contatto con le fidentine terminando il quarto sul 16 a 15 per le padrone di casa.

Nella seconda frazione l’Alberti e Santi riesce a portarsi in vantaggio sul 17 a 16, ma Fidenza piazza un break terrificante di 12 a 0 arrivando all’intervallo lungo sul 36 a 27.

Al rientro in campo dagli spogliatoi la musica non cambia; Fidenza riesce a stoppare qualsiasi tentativo di rimonta della formazione borgotarese che, grazie ad una ispirata Zanetti, prova più volte a farsi sotto.

Nell’ultima frazione l’Alberti e Santi riesce a recuperare e piano piano, sempre guidata da Zanetti, arriva al 55 a 51 quando mancano tre minuti al termine. Ci pensa Dia con una bomba ad interrompere i sogni di recupero per le valtaresi.

Nell’ultimo minuto Fidenza realizza due canestri da tre punti che dilatano il vantaggio al definitivo 66 a 55.